Jesse Daniel viene dalla California, stato molte volte reticente alla musica country, anche se il Backersfield sound sdoganato da Buck Owens è una prerogativa fondamentale dello stile del disco insieme all’Honky Tonk ed alle languide chitarre. Jesse è a tutti gli effetti un cantante country&western e le 12 tracce contenute in questo Rollin’on ne sono la perfetta dimostrazione. Adoro queste sonorità ed ammiro il percorso di Jesse degli ultimi 3 anni vissuti nella più assoluta sobrietà lontano dalla sua ormai trascorsa dipendenza e dal carcere. Le canzoni del disco sono state scritte insieme alla sua compagna e manager Jodi Lyford (la cui voce ritroviamo nei cori) hanno scritto molte canzoni traendo ispirazione dagli album di Doug Sahm e Jim Lauderdale. Le canzoni trattano dei problemi personali e di vita e della coppia, la produzione affidata a Tommy Detamore (artefice di dischi diventati icone della musica country) e registrato al Cherry Ridge Studios in Floresville, TEXAS è stata davvero una scelta vincente. Jesse afferma che oramai era “fuori dalla tempesta”, che viaggiando molto per il tour del primo album che lo ha portato ad incontrare ed aprire concerti per artisti famosi, ha conosciuto persone che hanno dovuto affrontare ostacoli proprio come lui e che il tono di questo disco è stato proprio modellato da quegli ostacoli in modo positivo “Rollin ‘On” incarna proprio la sensazione di andare avanti, di potercela fare e sentiva che per migliorare avrebbe dovuto portare a compimento il suo lavoro Per fare questo ci hanno pensato i suoi fans che su KICKSTARTER hanno raccolto la bellezza di 23.675 $ per aiutarlo a realizzare questo progetto. Per citare un film a me molto caro direi che Jesse Daniel “Ha visto la luce” attraverso la musica country che gli ha trasformato completamente la vita e che aiuterà chiunque abbia la voglia e la pazienza di ascoltare questo Rollin’on, a vedere quella luce che solo la musica dei “due generi” è in grado di generare e mi auguro che cambi la prospettiva a tanti.