Oggi ricordiamo i 30 anni della dipartita da questa terra di Leo Fender, un uomo che ha cambiato il modo di fare musica! Leo Fender non era un musicista e neppure un ingegnere ma era semplicemente uno che ascoltava i bisogni delle persone e ne accontentava le richieste. Durante la grande depressione fu licenziato dal suo lavoro di contabile, aprì così un piccolo laboratorio dove riparava radio e affittava piccoli impianti di amplificazione. Ben presto, poiché il periodo del dopo guerra non consentiva di reperire pezzi di ricambio ufficiali, molti musicisti incominciarono a portargli amplificatori da riparare. Parlando con essi Leo Fender capì che il più grosso problema dei chitarristi elettrici era il fattore risonanza che le chitarre amplificate con cassa armonica presentavano continuamente. Dopo averci pensato un po’ su il nostro nel 1950 fabbricò la prima chitarra in serie solid body della storia della musica e la chiamò Broadcaster, nome contestatogli dalla concorrente Gretsch che trasformò in Telecaster in onore proprio della televisione che stava prendendo piede in quel periodo. La Telecaster aveva la meccanica su un solo lato della paletta permettendo alle corde di essere perfettamente parallele al manico, due pick-up ed un selettore a 3 posizioni, era tutto quello che bastava ai chitarristi country per produrre quello che sarebbe diventato il marchio di fabbrica del genere… il TWANG, termine onomatopeico utilizzato per simulare il suono della corda di un arco tesa e poi rilasciata. Sembrò proprio che la fender Telecaster fosse la chitarra più adatta a questa esigenza e piano piano incominciò a soppiantare le Gretsch. L’anno successivo Leo mise sotto forma di Solid Body anche il contrabbasso nel Fender Precision Bass, facilmente trasportabile, leggero, totalmente amplificabile e, grazie ai capotasti presenti sul manico, più preciso del double bass classico. L’innovazone di Leo fender trovò il suo definitivo compimento con l’evoluzione della Telecaster arrivata nel 1954, aveva 3 pick up diverse disposizioni sia per per il selettore e i potenziometri, dell’alloggiamento del jack e soprattutto della leva del vibrato: la chiamò Stratocaster. In queste 3 creazioni di Leo Fender c’è l’iconografia del 90% della musica Country, Rock e Pop. Merle Haggard che introdusse il mondo al Twang con la sua telecaster, Jimi Hendrix e la sua Stratocaster suonata al contrario e Donald “Duck” Dunn con il suo Fender Precision Bass.