Tanta americana, un pizzico di rock’n’roll e una buona dose di songwriting. Questa è la semplice ricetta proposta da Chris Jones and The Flycatchers, band dell’Oklahoma che ha appena rilasciato il suo debut album dal titolo Songs for red. Chris è cresciuto in una famiglia di musicisti, la scelta più difficile è stata quella di abbandonare la batteria per dedicarsi, negli anni del college, alla chitarra, strumento con il quale ha scritto le sue canzoni per eseguire le quali ha dovuto inventarsi e costruirsi un gruppo tutto nuovo, The Flycatchers. La differenza tra Songs for red e le altre decine di dischi simili è che suona maledettamente bene, l’album scorre liscio, senza forzature alternando ballate, pezzi più tirati e accenni di country con assonanze di Ryan Adams e The Wallflowers. 10 canzoni scritte come si deve con tutto il rispetto e l’amore per la musica, alla ricerca di quel suono perfetto ed equilibrato che rende l’ascolto più che mai piacevole. La musica non è razionalità, come l’amore e l’amicizia è fatta di sensazioni, è un fatto di pancia… e la mia mi dice che Songs for red è un amico sul quale posso contare.