Redneck è un termine dispregiativo principalmente applicato ai bianchi americani rozzi e poco sofisticati, strettamente associati ai bianchi rurali degli Stati Uniti meridionali.
Il termine identificava gli agricoltori che, dopo intere giornate di lavoro nei campi, benché riparati dal cappello non riuscivano a proteggere il collo che quindi a causa dalle scottature solari rimaneva perennemente scottato e quindi rosso.
Il termine redneck viene utilizzato a mio avviso erroneamente, con una connotazione razzista e conservatrice. Il termine è riferito alla classe sociale ed economica, allo stile di vita, al grado di istruzione della popolazione bianca del sud degli Stati Uniti appartenente alla fascia economica medio-bassa.
Lo stereotipo di redneck è assimilabile al 100% a quello di hillbilly, l’unica differenza è data dalla posizione geografica.
I poveri meridionali bianchi erano spesso etichettati con insulti che storicamente potevano essere letti per indicare il contrario di ciò che pensiamo significhino. Alla base c’è una discriminazione data dalla classe sociale, molto sentita, questa in entrambi i casi ha portato da parte delle persone, alla ribellione dalle regole imposte ed alla conseguente chiusura in gruppi identitari.
L’Oxford English Dictionary trova usi dispregiativi per i redneck li definisce come “una persona bianca scarsamente istruita che lavora come bracciante agricolo o proveniente da una zona rurale del sud degli Stati Uniti, in genere considerata in possesso di atteggiamenti bigotti o reazionari”
Viene dipinto come zoticone, scontroso, ignorante, appassionato di motori all’inverosimile, con una bottiglia di moonshine o di birra in una mano e il fucile nell’altra, con poca cura della propria persona tranne nei week-end dove lascia gli abiti da lavoro per vestirsi bene per uscire ed andare a divertirsi, bere una birra e ascoltare o ballare country-music.
La concentrazione di redneck si trova nella cosiddetta Bible Belt, una regione informale nel south-est degli Stati Uniti dove la maggioranza della popolazione segue il protestantesimo evangelico e fondamentalista giocando un ruolo fondamentale nella società e nella politica.
Redneck, negli anni ’10 e ’30, a volte significava “comunista”, riferendosi ad “un minatore che faceva parte di un sindacato”
Alcune organizzazioni sindacali hanno usato bandane rosse e il termine redneck come un modo per integrare culturalmente gruppi di minatori bianchi, neri e immigrati — che erano spesso messi l’uno contro l’altro dai proprietari desiderosi di dividere il potere del lavoro — in un’unica identità. Poiché i minatori indossavano spesso fazzoletti rossi per proteggere i loro volti e colli dalla polvere di carbone, la bandana era un simbolo di lavoro universale tra etnie e razze.
Nel 1910, i sostenitori politici del politico del Partito Democratico del Mississippi, principalmente poveri agricoltori bianchi, iniziarono a descriversi con orgoglio come “rednecks”, fino al punto di indossare fazzoletti da collo rossi per manifestazioni politiche e picnic. Nel 2008 a sostenere Obama c’era una folta schiera di “Redneck per Obama”
Il termine “Cracker” deriva dalla parola inglese centrale crack, che significa “conversazione divertente” cioè casinari o più o meno rompicoglioni! Nel 1760, le classi dirigenti delle colonie americane, applicarono il termine “cracker” ai coloni scoto-irlandesi e inglesi scesi fino alla florida provenienti dalle frontiere di Virginia, Texas- e Georgia.