La musica country, conosciuta anche come country & western (o semplicemente country con la differenza che il country è quello originale degli Appalachi e il western è la stessa musica suonata ad ovest e in canada), e musica hillbilly, è un genere di musica popolare che ha avuto origine negli Stati Uniti meridionali nei primi anni del 1920. Prende le sue radici da generi come la musica folk (in particolare gli Appalachian e la musica occidentale) e il blues. Le origini della musica country sono la musica popolare degli americani della classe operaia (Bluecollar), che mescolavano canzoni popolari, brani di violino irlandese e celtico, tradizionali ballate inglesi, canzoni dei cowboy e varie tradizioni musicali degli immigrati europei.
La chitarra si unì al banjo e al fiddle e al contrabbasso.
La diffusione della musica Country avvenne per alcune cause. A partire dagli anni della Grande Depressione fino agli anni ‘50, a nord, molti abitanti delle montagne degli Appalachi incominciarono a spostarsi verso le città industriali del Midwest, migrazione che divenne nota come “Hillbilly Highway”. La regione de Midwest (comprensiva di 13 Stati) costituì la Midwest Country Music Association con tanto di awards e cantanti e gruppi associati. A sud, sempre a partire dalla fine degli anni ’20, molti “Okies” e altri migranti del Dust Bowl (la regione compresa tra Oklahoma, il Panhandle del Texas, e parte del New Mexico, Colorado, e del Kansas) migrarono verso l’ovest, molti in California dove, nei pressi della città di Bakersfield si sviluppò un suono che prese poi il nome di Bakersfield Sound. Il suono era basato sul Twang (suono onomatopeico prodotto dalla corda dell’arco), un suono che grazie alla particolare collocazione del ponte e del pick-up veniva prodotto dalla Fender Telecaster, un suonodal sapore deciso, senza fronzoli, tagliente derivato dall’Honky-Tonk del quale Buck Owens e Merle Haggard sono stati i due portabandiera.
La diffusione della folk-country-western music entrò a far parte del patrimonio nazionale, grazie alle trasmissioni radiofoniche che avvenivano dalla Grand Ole Opry a Nashville in Tennessee e alle prime incisioni audio (risalenti agli anni ’20) che incominciarono a costituire un catalogo per l’industria discografica nascente sviluppo che subì uno stop a causa della Grande Depressione ma che riprese forza durante la WWII quando molti contadini del sud abbandonarono i campi per aiutare l’industria bellica nelle fabbriche del Midwest.
La western music condivide le radici con la musica appalachiana sviluppatasi contemporaneamente in tutti gli Appalachi e nelle regioni degli Stati Uniti occidentali e nel Canada occidentale. La western music racconta la vita del cowboy, sulle Montagne Rocciose e nelle pianure del Nord America occidentale presenta tutte le influenze delle ballate inglesi, irlandesi, e scozzesi ma anche della musica popolare messicana corrido, ranchera e Tejano.
Una grande mano allo sviluppo della country-music la diedero varie presidenze succedutesi negli States, Lyndon Johnson fu il primo presidente “cowboy”, Richard Nixon apparve sul palco alla Grand Ole Opry, ma soprattutto è stato il Georgiano Jimmy Carter che ha propagandato e aiutato a diffondere il suo genere musicale preferito per tutti gli stati uniti grazie al sostegno di molti artisti che hanno realizzato concerti durante la sua campagna elettorale.
A partire dal 25 giugno 1948, Billboard ha iniziato a usare il termine “Country & Western” per la prima volta nei titoli delle classifiche, rinominando la juke box chart in Most-Played Juke Box (Country & Western) Records e la classifica dei best sellers ai dischi Folk (Western & Western) di vendita al dettaglio più venduti. “Lovesick Blues” ha segnato la prima apparizione al numero uno di Hank Williams, morto il 1 ° gennaio 1953 all’età di 29 anni
Il 1 febbraio 1949, la Radio Corporation of America (RCA) pubblicò il primo singolo su un disco a 45 giri della storia. Era Texarkana Baby del cantante country Eddy Arnold che venne messo ufficialmente in vendita dal 31 marzo e fu una risposta commerciale al 33 giri immesso sul mercato dalla Columbia Records l’anno prima.
Era vinile verde, questo perché inizialmente i vinili avevano un colore che indicava il genere musicale d’appartenenza. I brani country erano colorati di verde, quelli classici di rosso, e quelli R&B e gospel di arancione, solo in seguito purtroppo divenne convenzione il 45 giri nero.
Fu però Ronald Regan a sdoganare la figura del cowboy dell’ovest in contrapposizione diretta a Jimmy Carter, un “redneck” dell’est cosicché avvenne che nel 1976 in U.S.A. c’erano 1100 stazioni radiofoniche che trasmettevano Country&Western.
Quella invece venduta tra gli anni ’30 e il ’40 dall’industria hollywoodiana è realmente una fake Gene Autry e Roy Rogers hanno venduto l’idea di cowboys che andavano in giro con chitarra, Colt e armonica (inventata in europa intorno al 1820 a sua volta introdotta durante la Guerra Civile Americana).